Questo spazio è nato per diffondere la conoscenza delle virtu' terapeutiche di piante ed erbe. Per una maggiore comprensione, il blog si divide in due parti:la parte SCIENTIFICA e la parte MAGICO-TRADIZIONALENell' Herbario scientifico sono presenti le informazioni scientifiche, farmaceutiche e chimiche delle piante trattate.
Nell'Herbario magico invece i più antichi ed affascinanti metodi di trattamento "
empirico-tradizionale" di cui ci è stata concessa conoscenza.



Herbario scientifico:La Calendula


Il genere Calendula comprende una ventina di specie.
Si tratta di erbacee della famiglia delle Composite, annuali, biennali o perenni. Fusto eretto, foglie tenere ed alterne, fiori ligulati di colore che varia dal giallo vivo al rosso-arancio (da cui il nome popolare fiorrancio).
Nota anche come "oro di Maria", la calendula è molto utile come antispasmodico e antinfiammatorio.


  • Scopriamola meglio.

In Italia si trovano allo stato selvatico le specie C. arvensis e C. suffruticosa; la specie C. officinalis, coltivata ovunque per ornamento, può trovarsi spontaneizzata e inselvatichita da 0 a 600 m sul livello del mare.
I fiori di Calendula officinalis sono utilizzati come rimedio fitoterapico per le loro proprietà antispasmodiche e cicatrizzanti, in omeopatia viene consigliata anche in caso di ustioni, di cure dentarie e dopo il parto.


I fiori della calendula contengono:

  • Olio essenziale: costituito da oltre 45 sostanze; 
  • Flavonoidi: glicosidi isoramnetina e quercetina, rutoside; 
  • Triterpenoidi: glicosidi dell'acido oleanolico ed alcoli triterpenici; 
  • Steroli: sitoterolo, campesterolo, stigmasterolo; 
  • Carotenoidi; Tannini pirogallici. 

 USO 

Per uso esterno, la calendula si presta alla realizzazione di creme, tinture o impacchi contro acne, foruncoli, ustioni ed ulcere.
Anche infiammazioni localizzate in profondità e ferite purulente risentono dei vantaggi delle applicazioni esterne a base di calendula.

Per uso interno, generalmente come tintura madre o macerato glicerinato, viene impiegata nelle disfunzioni dell'apparato genitale femminile, poiché aumenta le mestruazioni scarse e diminuisce quelle abbondanti.
Ha azione antispasmodica sui dolori mestruali e addominali.



INFUSO: 1 cucchiaio raso di calendula, 1 tazza d’acqua
Versare i fiori di calendula nell’acqua bollente e spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare e bere in caso di spasmi addominali o dolori mestruali e di infiammazioni del sistema gastro-intestinale.
Tintura madre di calendula: 30 – 40 gocce, 2 – 3 volte al giorno.


OLIO DI CALENDULA: 100 gr di fiori di calendula secchi, ½ l di olio di mandorle dolci.
Mettete la calendula in un barattolo di vetro scuro e dotato di coperchio ermetico
Cprite i fiori completamente con l’olio e chiudete il barattolo.
Una volta al giorno scuotete il barattolo.

Dopo 30 giorni, filtrate spremendo il residuo
Conservate in un luogo fresco al buio.
L’olio di calendula è utile per la sua azione cicatrizzante e antinfiammatoria: favorisce la rigenerazione della pelle ed è un ottimo lenitivo e calmante.

La tintura madre di calendula è un'integratore naturale di vitamina A.





















Calendula - proprietà e indicazioni terapeutiche da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/calendula.html

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