Questo spazio è nato per diffondere la conoscenza delle virtu' terapeutiche di piante ed erbe. Per una maggiore comprensione, il blog si divide in due parti:la parte SCIENTIFICA e la parte MAGICO-TRADIZIONALENell' Herbario scientifico sono presenti le informazioni scientifiche, farmaceutiche e chimiche delle piante trattate.
Nell'Herbario magico invece i più antichi ed affascinanti metodi di trattamento "
empirico-tradizionale" di cui ci è stata concessa conoscenza.



Herbario scientifico: L'aglio orsino


Con ogni primavera nasce la nuova speranza del sole e del caldo.  In considerazione di tanta grazia sarebbe opportuno intraprendere una cura primaverile, una disintossicazione e purificazione che ci darà una salutare rinfrescata nient' affatto disprezzabile con l'aglio Ursino.  

Il suo nome scientifico è Allium ursinum, fa parte della famiglia delle Liliaceae ed è parente dell’aglio, della cipolla e dell’erba cipollina.
L'Aglio orsino cresce soltanto su prati umidi, ricchi di humus, costeggiami per lo più i fiumi, o sotto cespugli e nei boschi di latifoglie e montani.
L'Aglio orsino nasconde poderose forze curative e si racconta, che anche gli orsi ne vanno alla ricerca dopo il loro letargo invernale per depurare con esso stomaco, intestino e sangue.
Sostanzialmente l'Aglio orsino ha le stesse proprietà del nostro Aglio comune, ma maggiorate in senso curativo.
Pertanto è particolarmente indicato nelle cure di disintossicazione primaverile e come coadiuvante
terapeutico delle malattie croniche della cute. 
L'essiccazione riduce notevolmente le proprietà curative delle foglie che, quindi, debbono essere utilizzate fresche per la cura primaverile di disintossicazione e depurazione.

Uso
Tritate finemente si spargono sul pane imburrato e si aggiungono (senza bollirle) come condimento al brodo, alle patate, agli gnocchi e ad altri pasti il cui gusto normalmente viene corretto con il prezzemolo.
Le foglie possono essere preparate anche come gli spinaci e ad insalata. Poiché, se utilizzate in quantitativi maggiori hanno un sapore mordente, consiglio per la preparazione uso spinaci, una mistura con foglie di Ortica.
Se ne colgono le giovani foglie in aprile e maggio, cioè prima che la pianta fiorisca, e le cipolle durante la tarda estate e in autunno.
Un’idea per usare questa particolare pianta è quella di eliminate l’aglio comune al pesto alla genovese ed al posto del basilico utilizzate le foglie fresche di aglio orsino.


Le cipolle dell'Aglio orsino possono essere utilizzate allo stesso modo dell' Aglio comune. Chi ha lo stomaco delicato versi del latte caldo su foglie e cipolle tritate, lasci riposare per due o tre ore, poi beva questo liquido a piccoli sorsi.

MODALITÀ DI PREPARAZIONE


  • Spezie: Tritare, come il prezzemolo, le foglie fresche di Aglio orsino e spargerle su fette di pane, nelle minestre, salse, insalate e piatti di carne. 
  • Distillato all'Aglio: Le foglie o le cipolle vengono tritate e imbottigliate, senza comprimerle, fino ai collo; indi si aggiunge acquavite di grano o altro distillato a 38 - 40° e si lascia il tutto al sole o vicino alla cucina per 15 giorni. Se ne prendono 4 volte al dì da 10 a 15 gocce in un po' d'acqua. 
  • Vino all'Aglio orsino: Prendete una manciata di foglie tritate finemente e bollitele brevemente in circa 1/4 di litro di vino bianco, dolcificate con miele o sciroppo e bevetene lentamente qualche sorso ogni tanto durante la giornata





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